Avrei molto da dire, le tematiche da affrontare sarebbero davvero tante, ma ciò su cui vorrei concentrarmi oggi è l'instabilità della natura umana, sarò probabilmente retorico ma è la verità.. vorrei analizzare un aspetto: il voler desiderare sempre di più di quel che si ha.
Noi umani siamo perennemente alla ricerca del meglio, di qualcosa che ci faccia vivere come in un film, che ci faccia dimenticare tutto ciò che è ordinario, ricerchiamo qualcosa che ci faccia sentire vivi.. probabilmente sarò un sognatore me ne rendo conto.. quindi alla fine, come sempre del resto ci accorgiamo che la vita non funziona proprio così, non è un film e il senso di ricerca continua ad essere, l’obiettivo principale delle nostre giornate.
Che cosa intendo dire con questo mio discorso? vi faccio degli esempi:
Siamo single e abbiamo l'esigenza di trovare una persona accanto perchè ci sentiamo incompleti, insicuri, per poter vivere la nostra vita ricerchiamo la compagnia di qualcuno e quando finalmente "qualcuno" si presenta nel nostro cammino.. toh qualcosa non va.. probabilmente non è la persona giusta.. forse la ricerca deve ancora continuare.. alla fine non è da tutti perdere il fiato così rapidamente, almeno nel mio caso mi pervade un senso di totale angoscia e perdita di libertà, non è detto che la propria felicità dipenda da un’altra persona.. e così riviviamo la stessa storia, tuttavia può succedere che quando qualcuno inizia ad interessarci veramente c'è sempre qualche ostacolo: come un interesse non corrisposto o la persona non risulta essere sentimentalmente libera o per motivi di distanza tutto ciò non è concretamente possibile.
Sono arrivato alla conclusione che siamo attratti da tutto ciò che non è chiaro che non ci da una piena visione del reale rifugiandoci nell'incertezza e nel mistero che rende tutto straordinariamente meraviglioso.
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